Ci sono figure che, con il corso della loro vita, bastano da sole a segnare i margini del tempo.
Stefano Tassinari è una di queste. Perché con i suoi libri, le sue sperimentazioni, le sue riviste, le sue iniziative culturali e la sua ininterrotta militanza politica nel movimento operaio, Tassinari ha dato un contributo imprescindibile, favorendo vocazioni artistiche, conquistando spazi di autorganizzazione e costruendo bellezza e amore per la giustizia sociale. Sul filo del ricordo, scritto da chi, con Stefano Tassinari, ha percorso la strada che conduce fino al punto in cui siamo ora, non è solo un omaggio all’artista e al compagno. Ma un caleidoscopio di possibilità sempre aperte, un filo rosso teso verso la meta della fraternità e dell’uguaglianza, una ragnatela di ricordi con cui chiamare per nome la vita.